letteratura italiana

Locus amoenus: pittura (31 immagini)

Hieroymus Bosh ci presenta un locus amoenus fantastico e sorprendente (foto 01-09). Ci sono Dio creatore e Adamo ed Eva, ma poi ci sono creature immaginarie che sorprendono lo spettatore. La fantascienza è nata con lui. Botticelli canta la bellezza, la giovinezza, la primavera e le attrazioni della vita (foto 10-14).

Mantegna e Raffaello invece puntano sul Parnaso, abitato da Apollo e dalle Muse (foto 15-16). Cranach il Vecchio va ancora più indietro nel tempo e rappresenta l'età dell'oro (foto 17). Gli altri pittori invece entrano nella storia e rappresentano luoghi naturali non ancora contaminati dalla civiltà (foto 18-25). Sono il mondo di Erminia che giunge tra i pastori o il mondo dei pastori dell'Arcadia.

Peel invece preferisce incontrare una piccola bagnante in mezzo al bosco (foto 26). Non c'è nessuno che la guarda e perciò si è spogliata. Ma forse non ha mai avuto i vestiti e viveva come al tempo dell'età dell'oro o del paradiso terrestre della Bibbia. La ragazza è formosa, ha due seni sodi e non esagerati, appunto q.b. (quanto basta). Incontrarla è meraviglioso, peccato che debba succedere soltanto nella fantasia o nell'arte.

Waterhouse dipinge un maschio che cerca di vedere le grazie femminili, ma le ninfe sono immerse nell'acqua e non vede niente (foto 27). Rousseaau invece ci trasporta in una foresta esotica e in un sogno (foto 28-29). McGregor Paxton di presenta Ulisse che fa il guardone (foto 31). Davanti a lui Nausicaa e le sue ancelle fanno il bagno nude. I nudi sono di modesta fattura, sono più coinvolgenti ed eccitanti i vari Adamo ed Eva o le varie Maria Maddalena o le varie sante (seviziate o da seviziare), che si incontrano anche nella più sperduta chiesa di campagna.

Meglio andare in chiesa, a vedersi un bel nudo, maschile e/o femminile...

Il prossimo tópos: Locus amoenus in architettura 01: http://www.letteratura-italiana.com/locusamoenus-architettura01.htm                 

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