letteratura italiana

La Figura femminile: scultura (17 immagini, da completare)

Nella scultura la figura femminile è stata sempre trattata. La cosa paradossale è che non ha mai provocato scandalo, anche se una scultura è molto più vicina alla realtà di una donna dipinta. Misteri della cultura. Forse questa mancanza di provocazione dipende dai materiali usati: marmo e bronzo, che sono freddini, invitano alla contemplazione e non alla copulazione.

Le opere d'arte presentate sono tutte ottocentesche e non danno certamente una idea dell'attività degli scultori dalla Grecia classica in poi. La donna è spesso rappresentata nuda, ma anche vestita. Le opere ora si riallacciano al mondo classico, ora cantano il presente. La loro fattura è ottima: sono finite nei musei. Le statue sono in formato mignon ma anche a grandezza naturale. Sono normalmente veristiche. L'unica eccezione è la Venere restaurata di Man Ray (1936, replica 1971, Barcellona): una Venere decapitata e senza arti, legata con una corda.

La cosa curiosa è che le statue di nudo femminile sono sempre depilate, sotto le ascelle come sul monte di Venere. E che la vagina è soltanto vagamente accennata, mentre doveva succedere il contrario.

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